Microblading: tutto quello che devi sapere su cos’è e quanto costa

Il microblading è una tecnica di trucco semipermanente che ha conquistato un numero crescente di persone grazie alla sua capacità di creare sopracciglia dall’aspetto naturale e definito. Questa procedura, molto popolare negli ultimi anni, rappresenta una soluzione ideale per chi desidera correggere o migliorare la forma e il riempimento delle sopracciglia senza dover ricorrere a matite o gel ogni giorno. Ma cos’è esattamente il microblading e quali sono i costi associati? In questo articolo esploreremo tutti gli aspetti di questa pratica, dal suo funzionamento alla sua accessibilità economica, per aiutarti a capire se può essere la scelta giusta per te.

Cos’è il microblading?

Il microblading è una tecnica estetica che prevede l’utilizzo di uno strumento manuale per tatuare il pigmento nella pelle, creando linee sottili che imitano i peli naturali delle sopracciglia. A differenza del tatuaggio tradizionale, che agisce a un livello più profondo della pelle, il microblading si limita agli strati superficiali, garantendo un effetto più delicato e naturale. Le linee tracciate sono sottili e ben definite, rendendo il risultato finale molto simile a quello di sopracciglia disegnate con precisione, ma con un aspetto molto più realistico.

L’operazione è molto personalizzabile, in quanto il professionista disegna la forma delle sopracciglia in base alla fisionomia del viso del cliente, tenendo conto di caratteristiche come la curvatura naturale e la densità dei peli. Il pigmento utilizzato è semipermanente e dura dai 12 ai 18 mesi, a seconda della cura post-trattamento e del tipo di pelle. Questo permette di avere sopracciglia perfette senza la necessità di applicazioni quotidiane di trucco.

Come funziona la procedura?

La procedura di microblading inizia con una consulenza preliminare, durante la quale il professionista analizza la forma e le caratteristiche del viso del cliente. Dopo aver stabilito la forma ideale delle sopracciglia, il passo successivo è l’applicazione di una crema anestetica per ridurre al minimo il dolore durante l’intervento. Una volta che la pelle è sufficientemente intorpidita, il professionista inizia a tracciare delle linee sottili con uno strumento manuale dotato di micro-ago, attraverso cui viene inserito il pigmento semipermanente.

La procedura dura solitamente tra 1 e 2 ore, a seconda della complessità del trattamento e della densità delle sopracciglia da ricreare. Ogni linea viene disegnata con molta precisione per assicurare che l’effetto finale sia il più naturale possibile. Durante l’applicazione, il professionista cerca di seguire la direzione dei peli naturali, creando un effetto “pelo a pelo” che si integra perfettamente con la forma delle sopracciglia.

Al termine della seduta, il cliente potrebbe avvertire una leggera sensazione di irritazione o arrossamento, ma questi effetti sono temporanei e tendono a scomparire nel giro di poche ore. Dopo il trattamento, sono necessari alcuni giorni di cura per garantire che il pigmento si fissi correttamente e che la pelle guarisca senza problemi.

I benefici del microblading

Il microblading offre numerosi vantaggi, rendendolo una scelta popolare per chi desidera sopracciglia perfette senza dover ricorrere al trucco quotidiano. Uno dei principali benefici di questa tecnica è la sua capacità di creare un risultato estremamente naturale. Le linee sottili e precise, infatti, simulano i peli reali, offrendo un aspetto più armonioso e definito rispetto a matite o gel per sopracciglia.

Un altro vantaggio significativo è il risparmio di tempo. Chi ha sopracciglia sottili o irregolari, o chi semplicemente non ha tempo di applicare il trucco ogni giorno, trova nel microblading una soluzione duratura. Con il microblading, non solo si ottiene una forma perfetta, ma si elimina anche la necessità di correggere o disegnare le sopracciglia ogni mattina. Il risultato dura infatti dai 12 ai 18 mesi, a seconda del tipo di pelle e delle cure post-trattamento.

Questa tecnica è particolarmente utile per chi ha sopracciglia diradate o cicatrici che ne compromettano l’aspetto. Il microblading permette di riempire le aree vuote in modo uniforme, restituendo un aspetto più pieno e naturale. Inoltre, poiché il pigmento si fonde con il tono della pelle e dei peli esistenti, l’effetto è sempre armonioso e mai artificiale.

Quanto costa il microblading?

Il costo del microblading può variare in base a diversi fattori, tra cui la località, l’esperienza del professionista e la qualità dei materiali utilizzati. In generale, il prezzo per una seduta completa oscilla tra 200 e 500 euro. Le differenze di prezzo sono legate alla reputazione del centro estetico e alla professionalità del tecnico che esegue la procedura. I centri di bellezza nelle grandi città tendono ad avere tariffe più alte rispetto a quelli situati in aree meno urbane.

Oltre alla seduta iniziale, bisogna considerare anche i costi per i ritocchi. Dopo circa 6-12 mesi, potrebbe essere necessario un intervento per ripristinare il colore o perfezionare la forma delle sopracciglia, un servizio che generalmente ha un prezzo inferiore rispetto al trattamento iniziale. I ritocchi, infatti, si aggirano intorno ai 100-200 euro.

Molti professionisti offrono pacchetti promozionali o sconti per i ritocchi, ma è importante informarsi sempre in anticipo riguardo ai costi aggiuntivi, in modo da evitare sorprese. Inoltre, è fondamentale non basare la scelta solo sul prezzo, ma assicurarsi che il trattamento venga effettuato in totale sicurezza, utilizzando pigmenti di alta qualità e seguendo rigorosi standard igienici.

Possibili rischi e controindicazioni

Nonostante il microblading sia generalmente sicuro, ci sono alcuni rischi e controindicazioni da tenere in considerazione prima di sottoporsi al trattamento. Una delle principali preoccupazioni riguarda le reazioni allergiche al pigmento utilizzato. Sebbene i pigmenti siano progettati per essere sicuri, alcune persone possono sviluppare allergie o irritazioni cutanee. È importante chiedere al professionista di utilizzare pigmenti di qualità e, se possibile, fare un test allergico prima della seduta.

Un altro aspetto da considerare è il tipo di pelle. Le persone con pelle grassa o particolarmente secca potrebbero non ottenere risultati ottimali, poiché la pelle grassa potrebbe fare in modo che il pigmento sbiadisca più rapidamente, mentre la pelle secca potrebbe non assorbire il colore in modo uniforme. Le pelli sensibili o con malattie della pelle come eczemi o psoriasi dovrebbero evitare il microblading, in quanto il trattamento potrebbe irritare ulteriormente la zona o compromettere il risultato finale.

Inoltre, è essenziale che la procedura venga eseguita in un ambiente igienico e da un professionista qualificato, poiché esiste il rischio di infezioni se non vengono rispettate le norme di sicurezza. È fondamentale che l’operatore utilizzi strumenti sterili e segue rigorosi protocolli sanitari per evitare contaminazioni. Dopo il trattamento, il cliente dovrà seguire scrupolosamente le istruzioni di cura post-trattamento per minimizzare i rischi e garantire una guarigione corretta.

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